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Assenza del preposto: cosa deve fare l'azienda

Assenza del preposto: cosa deve fare l'azienda

20/05/2024

Assenza del preposto: come affrontare la situazione

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, il ruolo del preposto riveste un'importanza cruciale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle normative vigenti. La nomina del preposto è un obbligo per le aziende, come chiarito dalla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tuttavia, ci sono situazioni in cui il preposto potrebbe non essere presente sul luogo di lavoro, sollevando domande importanti su come gestire efficacemente la sicurezza in sua assenza. 

In questo articolo, esploreremo i compiti e i doveri del preposto, nonché le migliori pratiche da adottare in caso di sua assenza, per garantire un ambiente lavorativo sicuro e in conformità con le normative.

Il ruolo del preposto e i suoi obblighi

Il Decreto Legislativo n. 81/2008 delinea il ruolo cruciale del preposto nella gestione della sicurezza sul lavoro. Definito come "persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa", il preposto assume una posizione operativa di fondamentale importanza all'interno dell'organizzazione aziendale. La sua responsabilità principale è coadiuvare il datore di lavoro nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori.

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, il ruolo del preposto è dunque di fondamentale importanza. Il preposto, infatti, funge da punto di riferimento chiave tra la direzione e i dipendenti sul campo, assicurando che le normative sulla sicurezza vengano rispettate e che vengano adottate pratiche lavorative sicure. 
Nello specifico i suoi obblighi in materia di sicurezza sul lavoro sono definiti dall'articolo 19 del D.Lgs. 81/2008 e includono:
  • Sovrintendere e vigilare - il preposto deve vigilare affinché i lavoratori rispettino gli obblighi di legge e le disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, compreso l'uso dei mezzi di protezione. Deve intervenire per correggere comportamenti non conformi e, in caso di persistenza di violazioni, interrompere l'attività lavorativa e informare i superiori.
  • Controllo degli accessi - verificare che solo i lavoratori adeguatamente formati accedano alle zone con rischi specifici e gravi.
  • Gestione delle emergenze - assicurare che siano rispettate le misure di controllo dei rischi in caso di emergenza e fornire istruzioni affinché i lavoratori abbandonino immediatamente le aree pericolose in situazioni di pericolo grave.
  • Informazione ai lavoratori - informare tempestivamente i lavoratori esposti a rischi gravi riguardo al pericolo e alle misure di protezione adottate o da adottare.
  • Protezione dei lavoratori - evitare, salvo eccezioni motivate, di richiedere ai lavoratori di continuare l'attività in presenza di pericoli gravi e immediati.
  • Segnalazione delle problematiche - segnalare prontamente al datore di lavoro o al dirigente le carenze nei mezzi di lavoro, negli equipaggiamenti di protezione e ogni altra condizione pericolosa scoperta durante il lavoro.
  • Interruzione dell'attività - interrompere temporaneamente l'attività in presenza di pericoli rilevati e segnalare prontamente al datore di lavoro e al dirigente le non conformità riscontrate.Formazione - partecipare regolarmente a corsi di formazione specifici per acquisire le competenze necessarie per svolgere efficacemente il ruolo di preposto alla sicurezza.

La nomina del preposto e la sua formazione 

L'obbligo di individuare un preposto è chiaro dalle disposizioni contenute nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL), che evidenziano il ruolo fondamentale del preposto come figura di garanzia. 
Possiamo aggiungere che è importante che il datore di lavoro si preoccupi di nominare un numero adeguato di preposti in modo da garantire una copertura continua delle responsabilità di supervisione della sicurezza sul luogo di lavoro

Una volta nominato, il preposto è tenuto a partecipare a corsi di formazione obbligatori, finalizzati a fornire le conoscenze necessarie per svolgere efficacemente il proprio ruolo. Questi corsi approfondiscono argomenti cruciali come la legislazione sulla sicurezza sul lavoro, l'identificazione dei rischi, le procedure di emergenza e la gestione della sicurezza. 

E in caso di assenza del preposto?

Nel caso in cui il preposto, per qualsiasi motivo, non sia presente sul luogo di lavoro, è fondamentale, come abbiamo anticipato, che le aziende prevedano preventivamente la nomina di un sostituto
Dal momento che l'obbligo di nominare un preposto è sancito per garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle normative vigenti, è essenziale che vi sia sempre una figura incaricata di supervisionare la sicurezza in sua assenza. Il sostituto designato deve essere pienamente allineato con le dinamiche aziendali, le procedure di sicurezza e l'utilizzo delle attrezzature, assicurando la continuità delle operazioni lavorative in un contesto di massima sicurezza. Questo è particolarmente importante considerando che il preposto ha una serie di obblighi e responsabilità, come definito dalle normative di sicurezza sul lavoro. La mancanza di un preposto designato potrebbe creare situazioni rischiose, ad esempio in caso di infortunio sul lavoro. Pertanto, la nomina di un sostituto deve essere affrontata con la stessa serietà e urgenza, al fine di evitare complicazioni e garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori.

Chi è responsabile in caso di infortunio?  

In caso di situazioni impreviste sul luogo di lavoro e assenza del preposto, la responsabilità ricade direttamente sul datore di lavoro. Questo significa che il datore di lavoro deve assumersi la piena responsabilità della gestione della situazione e della sicurezza dei dipendenti, garantendo che vengano adottate tutte le misure necessarie per affrontare l'emergenza in modo tempestivo ed efficace. Per questo è fondamentale che il datore di lavoro nomini un sostituto preposto che possa gestire e prevenire situazioni di pericolo


Per ulteriori informazioni e chiarimenti su come affrontare situazioni di assenza del preposto e sulla nomina di un sostituto, vi invitiamo a contattare MB Consulting. Siamo qui per aiutarvi a garantire la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro e a gestire efficacemente la sicurezza in azienda.

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