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Responsabilità RLS in caso di infortunio sul luogo di lavoro

Responsabilità RLS in caso di infortunio sul luogo di lavoro

15/02/2024

Responsabilità RLS in caso di infortunio sul luogo di lavoro

Nell'ambito giuridico e aziendale, la sentenza n. 38914 del 25 settembre 2023 emessa dalla Corte Suprema di Cassazione ha innescato un dibattito intorno alla responsabilità del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) nei casi di infortunio sul luogo di lavoro. La sentenza, che ha confermato la colpa specifica per omicidio colposo attribuita a un RLS, ha generato sorpresa e confusione. Questo articolo si propone di analizzare in modo dettagliato il ruolo e la funzione del RLS in azienda, focalizzandosi sulla sua responsabilità nei casi di infortunio.

Il ruolo del RLS nella prevenzione degli infortuni


Nell'ambito della sicurezza sul luogo di lavoro, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) emerge come figura cruciale nella prevenzione degli infortuni. Le responsabilità tipiche del RLS comprendono la vigilanza sulla corretta applicazione delle normative di sicurezza, la segnalazione di situazioni pericolose e la promozione di pratiche e comportamenti sicuri tra i dipendenti.

Inoltre, l’RLS assume un ruolo chiave nella condivisione di informazioni importanti tra i lavoratori e il datore di lavoro, facilitando una comunicazione aperta e trasparente riguardo a questioni di sicurezza. La sua partecipazione attiva ai processi decisionali in materia di sicurezza, in conformità con le normative vigenti, contribuisce a implementare e mantenere protocolli efficaci. La normativa, spesso incorporata nell'art. 50 del D.Lgs. 81/08, attribuisce al RLS il compito di essere il portavoce dei lavoratori in materia di sicurezza. La sua conoscenza delle leggi e delle procedure lo rende fondamentale per la creazione di un ambiente di lavoro che rispetti gli standard di sicurezza. 

Una panoramica sulla sentenza n. 38914


La sentenza n. 38914 del 25 settembre 2023, emanata dalla Cassazione Penale, ha confermato la decisione della Corte di Appello di Bari, gettando luce su un caso senza precedenti nel panorama giuridico italiano. In questo specifico caso, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è stato ritenuto responsabile di omicidio colposo in seguito all'infortunio mortale di un lavoratore dipendente. Il dipendente, assunto come impiegato tecnico con responsabilità supplementari di magazziniere, è stato colpito da un tragico incidente nel corso delle attività legate alla mansione di magazziniere. La peculiarità del caso risiede nella mancanza di adeguata formazione e addestramento del dipendente, soprattutto per l'uso del carrello elevatore, strumento coinvolto nell'incidente. La sentenza ha rivelato come l’RLS in questione non abbia adempiuto ai compiti assegnatigli per legge, permettendo al lavoratore di svolgere mansioni non in linea con il contratto. La sua omissione nel promuovere attivamente l'implementazione di modelli organizzativi volti a preservare la sicurezza dei lavoratori è stata identificata come una grave forma di negligenza.

Questo verdetto segna il primo caso di condanna di un RLS, sottolineando il ruolo cruciale di questa figura nel processo di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’RLS agisce come un ponte tra il datore di lavoro e i lavoratori, assumendo un ruolo chiave nella promozione di pratiche sicure.

Le implicazioni per RLS e aziende


L'emanazione della sentenza n. 38914 del 25 settembre 2023 ha profonde implicazioni sia a livello pratico che legale per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e per le aziende in generale. Questa decisione crea un precedente significativo, mettendo in luce la rilevanza della figura del RLS e la necessità di una gestione accurata della sicurezza sul luogo di lavoro.

A livello pratico, i RLS sono ora chiamati a rafforzare la loro vigilanza e adottare misure preventive più incisive per mitigare il rischio di infortuni. Ciò potrebbe includere un'attenta supervisione delle procedure di formazione dei dipendenti, garantendo che siano adeguatamente preparati per le mansioni assegnate, specialmente quando coinvolgono l'uso di attrezzature o macchinari specifici.

Dal punto di vista legale, questa sentenza solleva la barra per la responsabilità del RLS e sottolinea l'importanza di conformarsi rigorosamente alle normative di sicurezza del lavoro. I RLS devono essere consapevoli delle loro responsabilità giuridiche e adoperarsi per garantire che le misure di sicurezza siano attuate in conformità con le leggi vigenti.

D'altro canto, le aziende sono incoraggiate a sostenere attivamente i loro RLS nell'adempimento delle responsabilità assegnate. Ciò potrebbe tradursi in investimenti nella formazione continua del personale, nella revisione e nell'aggiornamento costante delle politiche aziendali in materia di sicurezza, nonché nell'implementazione di sistemi di monitoraggio e reporting che facilitino la comunicazione efficace tra RLS, datore di lavoro e dipendenti.

In conclusione, la sentenza potrebbe aver davvero creato un precedente nelle responsabilità che potrebbero essere individuate a carico del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nei casi di infortunio

È fondamentale promuovere consapevolezza e collaborazione tra tutte le parti coinvolte, incoraggiando una cultura di sicurezza. Inoltre, la formazione continua è cruciale per preparare adeguatamente i lavoratori, riducendo il rischio di infortuni. 

Per maggiori informazioni in merito al ruolo e alla responsabilità del RLS, contattaci.

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